Volterra un luogo da scoprire, dentro e fuori le mura. Ep.2

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IT/EN - EPISODIO 2 di 2 STAY TUNED!
IT - Vi porto alla scoperta di Volterra con due video.
Il nome Volterra deriva dall’etrusco Velathri. Già nel VII secolo a.C. gli Etruschi fondarono un importante insediamento, che assunse le dimensioni e il potere di una Locumonia, cioè di una città stato, sede del Lucumone (il magistrato supremo delle città etrusche), dotata di un potente giro murario che superava 7 km di lunghezza. Di questo periodo possiamo ancora ammirare la Porta all’Arco e la Porta Diana. Risale invece al periodo romano il Teatro,che oggi ospita un festival estivo di spettacoli.
Se in passato l’economia del territorio era incentrata sull’estrazione di allume, alabastro e sale, oggi Volterra è sempre più destinazione turistica. Grazie alla sua posizione isolata, che ha limitato o impedito lo sviluppo industriale ed edilizio, mostra ancora oggi l’atmosfera di un borgo medievale chiuso dentro le mura e sviluppatosi intorno al nucleo di Piazza dei Priori su cui spicca la sagoma inconfondibile di Palazzo dei Priori. Se nei pressi della piazza si incontrano gli esempi classici di architettura civile medievale delle case torri, dietro la piazza si affacciano gli edifici religiosi: Duomo, Battistero, Ospedale Santa Maria (sede del centro studi e convegni Cassa di Risparmio di Volterra).
Il Museo Guarnacci contiene una collezione di arte etrusca ed espone la più ricca collezione di urne etrusche al mondo. La Pinacoteca Civica a Palazzo Minucci-Solaini ospita tele di pregio come la Deposizione del Rosso Fiorentino e l’Annunciazione di Luca Signorelli. Palazzo Viti vanta splendide sale scelte da Luchino Visconti per girare il film “Vaghe Stelle dell’Orsa”.
Si prosegue con la Fortezza Medicea formata da due rocche unite da una cortina muraria. Ex carcere politico, oggi ospita un carcere giudiziario e una compagnia di attori, la “Compagnia della Fortezza”, composta da detenuti che presentano la loro opera in anteprima al festival “Volterra Teatro”
Volterra sorprende anche fuori dalle mura: la Fonte Docciola formata da due archi e con grande vasca rettangolare, un tempo utilizzata come lavatoio pubblico. Nel borgo di San Lazzaro si trova invece la vecchia stazione ferroviaria che collegava Volterra a Saline, la Chiesa di San Giusto con un orologio solare e la Badia Camaldolese (sec. XI), che conserva ancora chiostro e refettorio.

EN - I'll take you to discover Volterra with two videos.
The name Volterra derives from the Etruscan Velathri. Already in the 7th century BC. the Etruscans founded an important settlement, which took on the size and power of a Locumonia, that is, a city state, seat of the Lucumone (the supreme magistrate of the Etruscan cities), equipped with a powerful wall that exceeded 7 km in length. From this period we can still admire the Porta all'Arco and the Porta Diana. The theatre, which today hosts a summer festival of shows, dates back to the Roman period.
If in the past the local economy was centered on the extraction of alum, alabaster and salt, today Volterra is increasingly a tourist destination. Thanks to its isolated position, which limited or prevented industrial and building development, it still shows today the atmosphere of a medieval village closed within the walls and developed around the nucleus of Piazza dei Priori on which the unmistakable silhouette of Palazzo dei Priori stands out . If near the square you can find the classic examples of medieval civil architecture of the tower houses, behind the square the religious buildings overlook: the Cathedral, the Baptistery, the Santa Maria Hospital (home of the Cassa di Risparmio di Volterra study and conference centre).
The Guarnacci Museum contains a collection of Etruscan art and displays the richest collection of Etruscan urns in the world. The Civic Art Gallery at Palazzo Minucci-Solaini houses valuable paintings such as the Deposition by Rosso Fiorentino and the Annunciation by Luca Signorelli. Palazzo Viti boasts splendid rooms chosen by Luchino Visconti to shoot the film "Vaghe Stelle dell'Orsa".
We continue with the Medici Fortress made up of two fortresses joined by a curtain wall. Former political prison, today it houses a judicial prison and a company of actors, the "Compagnia della Fortezza", made up of prisoners who present their work as a preview at the "Volterra Teatro" festival
Volterra also surprises outside the walls: the Fonte Docciola consisting of two arches and a large rectangular basin, once used as a public wash house. In the village of San Lazzaro there is the old railway station that connected Volterra to Saline, the Church of San Giusto with a sundial and the Badia Camaldolese (11th century), which still retains the cloister and refectory.
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